Le Langhe sono un territorio del nostro immaginario la cui definizione oscilla di continuo tra geografia e storia, gastronomia e arte.
Viene da domandarsi allora chi avrà mai inventato il mito delle Langhe: se sia stato uno storico o un ristoratore, un viticultore oppure un poeta, un pittore, oppure tutti insieme.
Crinali che spariscono nella confusione del gerbido in alternanza alla razionalità della vigna o del noccioleto, le cascine isolate come castelli sui cucuzzoli delle colline, i rittani che scorrono in fondo ad ogni piccola valle.
Dal viale delle botteghe abbandonate guardando l'alba appaiono prestigiosi vigneti e lo sguardo che di lì si estende fino all'orizzonte può così cogliere le tante perfezioni, apprezzandone la complessità organizzativa.
Le Langhe, questo lembo di terra tra le Alpi e il mare Ligure, con le sue tante tradizioni e leggende, creano una magica atmosfera davvero affascinante.
Ed è proprio la lettura di un luogo così magico, dove hanno soggiornato e dipinto alcuni importanti maestri piemontesi del primo e secondo Novecento, che suggerì all'amministrazione comunale di allora a registrare Bossolasco come “ LA PERLA “ delle Langhe.
Ancora oggi questa Perla è così iridescente da illuminare l'anima di chi attraverso l'arte riesce a mostrare agli altri, la bellezza di quei luoghi della memoria e del cuore.
Viene da domandarsi allora chi avrà mai inventato il mito delle Langhe: se sia stato uno storico o un ristoratore, un viticultore oppure un poeta, un pittore, oppure tutti insieme.
Crinali che spariscono nella confusione del gerbido in alternanza alla razionalità della vigna o del noccioleto, le cascine isolate come castelli sui cucuzzoli delle colline, i rittani che scorrono in fondo ad ogni piccola valle.
Dal viale delle botteghe abbandonate guardando l'alba appaiono prestigiosi vigneti e lo sguardo che di lì si estende fino all'orizzonte può così cogliere le tante perfezioni, apprezzandone la complessità organizzativa.
Le Langhe, questo lembo di terra tra le Alpi e il mare Ligure, con le sue tante tradizioni e leggende, creano una magica atmosfera davvero affascinante.
Ed è proprio la lettura di un luogo così magico, dove hanno soggiornato e dipinto alcuni importanti maestri piemontesi del primo e secondo Novecento, che suggerì all'amministrazione comunale di allora a registrare Bossolasco come “ LA PERLA “ delle Langhe.
Ancora oggi questa Perla è così iridescente da illuminare l'anima di chi attraverso l'arte riesce a mostrare agli altri, la bellezza di quei luoghi della memoria e del cuore.
Oggi finalmente è realtà; Un progetto fortemente voluto, desiderato, atteso, è un sogno che prende forma.
E' un incontro di uomini e donne, di emozioni artistiche, di virtuose e sane emozioni.Siamo giunti alla quinta edizione del progetto FORME E COLORI, considerando il successo delle edizioni precedenti, siamo stati spinti a ripetere l'evento con trentatre nuovi artisti tutti affermati anche oltre il territorio regionale, spesso di rilievo nazionale, alcuni noti anche all'estero.
Visto il successo ottenuto nel far rivivere le CASE MORTE con il progetto Forme e Colori, ora passiamo a far rivivere “ LE VECCHIE BOTTEGHE “.
L'evento si svolge lungo il corso Paolo Della Valle,laddove son site le vecchie botteghe tristemente abbandonate.
Forse, osservando una mostra d'arte, pur beneficiando delle emozioni che ci trasmette, non sempre si considera il notevole patrimonio di sensazioni in essa contenuto.
Ma la luminosità dell'aria dettata dai colori e dalle forme artistiche illuminerà anche le vecchie botteghe tristemente abbandonate.
E' un incontro di uomini e donne, di emozioni artistiche, di virtuose e sane emozioni.Siamo giunti alla quinta edizione del progetto FORME E COLORI, considerando il successo delle edizioni precedenti, siamo stati spinti a ripetere l'evento con trentatre nuovi artisti tutti affermati anche oltre il territorio regionale, spesso di rilievo nazionale, alcuni noti anche all'estero.
Visto il successo ottenuto nel far rivivere le CASE MORTE con il progetto Forme e Colori, ora passiamo a far rivivere “ LE VECCHIE BOTTEGHE “.
L'evento si svolge lungo il corso Paolo Della Valle,laddove son site le vecchie botteghe tristemente abbandonate.
Forse, osservando una mostra d'arte, pur beneficiando delle emozioni che ci trasmette, non sempre si considera il notevole patrimonio di sensazioni in essa contenuto.
Ma la luminosità dell'aria dettata dai colori e dalle forme artistiche illuminerà anche le vecchie botteghe tristemente abbandonate.