Con particolare soddisfazione desidero complimentarmi con gli organizzatori della mostra “ Forme e Colori” di Bossolasco , che rappresenta un importante evento culturale dedicato alle identità del territorio , alla sua valorizzazione , nel rispetto delle forme legate alla gradevolezza del luogo .
Bossolasco , può contare di un centro storico assolutamente ben curato grazie ai numerosi e qualificati interventi dei privati , sostenuti anche da amministrazioni comunali lungimiranti che hanno favorito questa riappropriazione di luoghi caratteristici nell’Alta Langa , divenuto nel corso del tempo punto di riferimento . Come ad esempio questa mostra che ogni anno cresce sia per la qualificata partecipazione di artisti di fama internazionale , rendendo questo percorso di visita davvero unico . Anche il catalogo che viene realizzato è’ particolarmente curato ed è’ un pregevole “ biglietto da visita” per l’ospite visitatore. Come direttore del sito UNESCO, volentieri abbiamo concesso il Patrocinio Ufficiale alla Mostra, complimentandosi ancora una volta per l’ottimo lavoro svolto . Con l’impegno di promuovere l’evento e di visitarlo di persona. Un caro saluto a tutti !!! Grazie Roberto Cerrato . Direttore del sito UNESCO dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe - Roero e Monferrato DAL 2013.......PERCHE' QUESTA MOSTRA
L'idea della mostra nasce dal desiderio di dare vita alle “ case morte “: case e botteghe del centro storico ormai da tempo inutilizzate. L'esposizione offre ai visitatori la possibilità di apprezzare una ricca rassegna in un allestimento originale, diffuso e itinerante che trasforma l'intero paese in un'unica grande galleria d'arte. Questa iniziativa ricorda l'antica vocazione artistica di Bossolasco, che accoglie e ama la gente, un luogo di tranquillità, ispirazione e serenità, dove gli artisti possono attingere energia e sensibilità per le loro creazioni. Bossolasco un piccolo lembo di terra nelle Langhe tra le Alpi ed il mare, con le sue tante tradizioni e leggende crea una magica atmosfera davvero affascinante. Ed è proprio l'essenza di un posto così magico – dove hanno soggiornato alcuni importanti maestri piemontesi del primo e secondo Novecento – che suggerì all'amministrazione comunale di allora, di denominare Bossolasco “ La Perla “ delle Langhe. Qui il “ genius loci “ favorisce il fruitore nell'apprezzare le opere al di fuori dei consueti circuiti museali – a cavallo tra storia e tradizione- Il tutto sull'onda di uno slancio positivo e lungimirante per il futuro di Bossolasco e del suo inestimabile patrimonio. L'iridescenza di questa “ Perla “ torna oggi ad illuminare la mente di chi ha sempre creduto e voluto che Bossolasco potesse di nuovo risplendere di questa magica luce. Ausilia Battaglia |